In attesa di sfidare la Fiorentina, un giocatore del Lech Poznan è risultato positivo al test antidoping. La situazione

Il prossimo avversario della Fiorentina in Conference League, il Lech Poznan, deve fare i conti con una situazione spinosa. La società polacca ha emanato un comunicato ufficiale, dove ha riportato che il calciatore Bartosz Salamon (tra l'altro vecchia conoscenza del calcio italiano) è risultato positivo al test antidoping dopo l'ultima partita giocata in Conference, gli ottavi di ritorno contro il Djurgårdens.
La questione non è ancora del tutto risolta: fino ad allora, Salamon non sarà sospeso e potrà giocare. Il Lech Poznan è fermamente convinto nell'innocenza del calciatore. Gli esami hanno riportato la presenza di clortalidone, «una sostanza usata per trattare l'ipertensione e non apportare alcun beneficio in termini di miglioramento della capacità di esercizio del giocatore». Il club polacco ha anche richiesto la possibilità di ripetere il test antidoping e si è dichiarato disponibile per chiarire la questione.