L'appello a Commisso dell'ACCVC: "Siamo vicini al Centenario della Fiorentina, o rilancia creando una struttura sportiva degna di tale nome, oppure meglio passare la mano"
Sulla pagina Facebook dell'Accvc, una delle associazioni dei tifosi della Fiorentina più numerose e storiche, è stato pubblicato poco fa un appello diretto al presidente viola Rocco Commisso.
“Presidente, non sentiamo la sua voce da ormai troppo tempo, sicuramente avrà i suoi validi motivi. Purtroppo la Fiorentina sta attraversando un momento difficile, diremmo storico, proprio in concomitanza con la sua assenza. Capiamo che in questo momento tutto è difficile, ma il mondo va avanti senza tener conto delle difficoltà che ognuno di noi può attraversare in un determinato periodo della propria vita”.
‘Il popolo viola si aspetta un segnale’
"Lei sa, dentro di sé, cosa sia meglio fare per il "bene" della Fiorentina. A volte possono essere anche scelte non previste e difficili da prendere, ma che - per il verificarsi di certe avversità o per la sopraggiunta mancanza di volontà di continuare - diventano necessarie. Presidente, il popolo viola in questo momento si aspetta da Lei un segnale, un gesto importante che faccia capire cosa intenda fare della Fiorentina".
‘Se ritiene di non avere più la forza o la voglia, meglio passare la mano’
"Ci permettiamo di dire che, a questo punto, Lei ha davanti due strade. Può decidere di rilanciare con forza, creando una struttura societaria "sportiva" degna di tale nome, con manager e personaggi di calcio capaci di togliere la Fiorentina dalle paludi dell'ultimo posto in classifica e di progettare un futuro all'altezza della tradizione di questa società, che - come Lei ben sa - sta per compiere 100 anni di storia. Oppure, se ritiene di non avere più la volontà o la possibilità di farlo, potrebbe essere giunto il momento, anche controvoglia, di valutare di "passare la mano". Sicuramente quest'ultima non è un'operazione che si compie da soli, senza controparte e necessita di tempo per essere realizzata. Decida Lei, Presidente. L'importante è che questo momento di sbandamento e di senso di abbandono, percepito dai tifosi viola, finisca al più presto".



