Equilibrio sulle fasce cercasi

Se c’è un altro dettaglio dell’ultima gara contro il Brescia che non è per niente piaciuto in confronto alle altre uscite della Fiorentina è sicuramente la prova di Dalbert. L’esterno brasiliano è infatti apparso irriconoscibile, poiché ha commesso errori grossolani ed è mancato totalmente in fase di costruzione. Ok, una partita non perfetta ci può stare, ma la continuità e il rendimento del giocatore sono molto importanti per la squadra viola, dato che il gioco scelto dal tecnico Montella si basa soprattutto sulle accelerazioni dalle corsie esterne. Sull’altro lato Lirola ha invece fatto meglio rispetto ad altre volte trovando più spazio per pressare, anche se poi effettivamente le sue iniziative non hanno portato a costruire nessun pericolo per gli avversari.
Se da una parte quindi Dalbert arriva a crossare quasi dal fondo sbagliando totalmente mira e gittata, dall’altra manca forse ancora un po’ più freddezza quando si tratta di effettuare ad esempio un contropiede. Nelle altre gare, l'ex Nizza in particolare, aveva fatto vedere quanto di buono si diceva di lui anche quando vestiva la maglia dell'Inter pur non giocando quasi mai. Come detto prima le fasce per Montella sono fondamentali, ed è quindi opportuno fare in modo che gli interpreti principali diano una mano in fase di costruzione tanto più che la buona solidità difensiva li solleva dall’incarico di tornare in copertura. La prova di Brescia può quindi essere servita ai due giocatori per trovare un certo equilibrio da mantenere nel corso della gara e capire dove ancora poter migliorare per aiutare in modo efficace la squadra viola.