La leggenda della Fiorentina Giancarlo Antognoni ha parlato a TMW ripartendo dalla partita di ieri a Braga: "Dopo le ultime prestazioni non mi aspettavo un risultato così. La squadra invece è stata brillante, incisiva, e hanno fatto bene i due attaccanti che finora avevano deluso. Hanno dimostrato che, se vengono serviti in un certo modo, sanno fare gol. Italiano? E' un allenatore moderno, diverso rispetto agli altri che giocano di rimessa. A volta rischia un po' troppo in difesa, quando riuscirà a migliorare sotto questo aspetto sarà pronto per una grande squadra".

E poi ha aggiunto: "In passato la Fiorentina ha cercato Lobotka, che adesso al Napoli è determinante. Torreira a Firenze ha fatto bene, ma nel calcio può succedere di tutto e comunque Amrabat e Mandragora lo stanno sostituendo bene. Si sente un po' la mancanza dell'uruguagio, ma fino a un certo punto. Mio ritorno alla Fiorentina? In questo momento è difficile, quando un matrimonio finisce è complicato ricucire. Il club viola comunque resta sempre al primo posto per me, l'amore con i tifosi e la società non cambierà mai. Purtroppo non mi sono potuto esprimere come voleva Commisso, il mio potenziale non è stato apprezzato e ho preferito fare scelte diverse".

E infine su Chiesa e Vlahovic: "Sono andati in una squadra potenzialmente forte come la Juventus, anche se quest'anno le cose stanno andando diversamente da come si pensava. Il mio augurio comunque è che entrambi possano fare ciò che sognano, ossia vincere qualcosa".

 

 


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