“La convocazione di Kean porta ottimismo: sarà un'arma tecnica, tattica ma anche psicologica. Gudmundsson? Fa rabbia vederlo giocare così"

Riccardo Galli, giornalista de La Nazione, ha parlato in collegamento col Pentasport di Radio Bruno del ritrovato Kean per la trasferta di Milano e di un Gudmundsson che invece deve ancora dimostrare tanto a Firenze.
Su Kean
“La presenza di Kean contro il Milan è un'ottima notizia, perché tutti avevamo avuto paura di un infortunio più grave, e invece saperlo già a disposizione è un segnale importante. Mi piacerebbe vedere una Fiorentina che comunque dà fiducia a Piccoli, mi immagino che giocherà lui ma averli entrambi a disposizione mi dà segnali di ottimismo. Allegri dovrà tener conto che la Fiorentina ha Kean pronto dalla panchina, e non è solo un valore tecnico-tattico ma anche psicologico”.
Su Gudmundsson
“Gudmundsson? Spero che Pioli si sia accorto bene del carattere dell'islandese, e che gli abbia detto che adesso è ora di dimostrare qualcosa anche con la maglia della Fiorentina. Sicuramente Pioli gli avrà detto che lo sta aspettando, ma che anche lui dovrà metterci del suo e far vedere a tutti chi è davvero Gudmundsson. Fa arrabbiare vedere un giocatore con quelle qualità, quel dinamismo, quelle idee in un giocatore che gira a vuoto”.