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I binocoli hanno una lunga storia e sono ancora oggi molto utilizzati da una cerchia di appassionati che li sfrutta per osservare oggetti troppo lontani per essere visti a occhio nudo. A differenza di un telescopio, il binocolo è semplice da usare e soprattutto compatto, facile da infilare in uno zaino o da portare a tracolla.

La sua nascita risale al diciassettesimo secolo circo, quando Johannes Lipperhey, decise di proporre una soluzione migliore all'allora in voga cannocchiale, accoppiandone due e permettendo così a entrambi gli occhi di sfruttare le lenti per la visione da lontano. 

Quando bisogna osservare un oggetto fisso, come un astro specifico, per esempio, la soluzione del telescopio è indubbiamente quella più efficace, tuttavia per persone in movimento il binocolo è imbattibile poiché sfrutta appunto la visione binoculare: gli occhi registrano le immagini che vengono inviate al cervello, così si restituisce un'immagine molto più velocemente. Non è raro dunque che i binocoli siano utilizzati per vedere meglio animali nel loro habitat naturale, uccelli, ma anche eventi sportivi come corse di cavalli o anche partite di calcio.

Prismi


Prima di correre ad acquistare il vostro nuovo binocolo da portare sempre con voi è fondamentale capire come questi siano costruiti, poiché le loro prestazioni variano anche in base ai prismi che montano all'interno, indispensabili per raddrizzare l'immagine che arrivare capovolta. Ne abbiamo fondamentalmente di due tipologie: prismi di Porro e prismi a tetto. 

I primi mutuano il nome dal loro inventore, Ignazio Porro, e hanno una configurazione a S che li tiene disallineati all'esterno rispetto all'occhio. Quelli a tetto, invece, di nuova concezione, hanno configurazioni differenti come quella Schmidt-Pechan o Abbe-Konig e grazie alle lenti allineate praticamente sullo stesso asse, sono generalmente scelti da chi vuole dei binocoli molto compatti e leggeri.

Ingrandimento


Ma quanto è potente lo zoom del binocolo? Tale cifra è variabile, in base appunto al tipo di binocolo che acquistate. Solitamente potete trovare una serie di cifre che identificano i binocoli, come per esempio 8x30, 10x50, 7x50 e così via. 

Il primo numero indica l'ingrandimento angolare: tanto più grande è il numero e maggiore sarà la grandezza dell'oggetto rispetto alla visione dell'essere umano. Il secondo invece è il diametro della lente frontale, e indica quanta luce riesce a catturare il binocolo. Più alto è questo numero e migliori saranno le prestazioni in condizioni di scarsa luminosità.

A proposito dell'ingrandimento c'è da aggiungere una piccola postilla: non sempre infatti scegliere il binocolo con ingrandimento maggiore è sinonimo di garanzia poiché più si ingrandisce l'oggetto e maggiore sarà l'effetto di distorsione, talvolta anche con uno schiacciamento dei piani, rendendo molto difficile capire la tridimensionalità di ciò che si osserva. 

Per ovviare a questo problema si creano degli artefatti per mantenere un effetto naturale ma si tratta di accorgimenti che solo i produttori più accorti prendono e che difficilmente potrete ritrovare su binocoli dal costo contenuto.

Ottici e digitali


La tecnologia ha investito anche questi strumenti e oggigiorno potrete trovare sul mercato persino prodotti digitali. Quali sono i loro vantaggi rispetto a binocoli ottici? Basti pensare che è possibile registrare video, talvolta in Full HD, mentre si osservano gli eventi. 

I puristi magari sorrideranno pensando che le vibrazioni delle mani e quindi il movimento dell'immagine, rendano impossibile la registrazione "pulita", tuttavia sono binocoli dotati di meccanismi all'avanguardia, tra cui anche stabilizzatori di immagine, proprio per ovviare a questo problema.

In vendita online potrete trovarne una gran quantità, con prezzi che oscillano tra il centinaio d'euro fino anche al migliaio e, naturalmente, le prestazioni e le funzionalità sono decisamente differenti tra un entry level e un top di gamma.

Che uso posso fare del binocolo?


Se non siete sicuri di ciò che lo strumento può effettivamente fare, qui troverete la risposta alle vostre domande: il binocolo è utilizzato maggiormente da chi ha una passione per la natura, se amate dunque fare passeggiate nei boschi o trekking montano, il binocolo vi darà la possibilità di osservare alberi lontani, uccelli, animali e qualsiasi tipo di flora e fauna abiti la zona in cui vi trovate. 

Non è raro che anche gli amanti del firmamento usino il binocolo per identificare rapidamente le costellazioni, a differenza di un telescopio, infatti, è molto più facile da utilizzare per orientarsi.

Allo stadio i posti non sono tutti uguali e, dunque, anche al Franchi di Firenze può capitare di ritrovarsi un po’ distanti dal terreno di gioco e di non riuscire ad ammirare al meglio le giocate di Ribery, Cutrone e Castrovilli. Per porre rimedio a questa limitazione, e godere con maggior soddisfazione della visione delle partite della Fiorentina, un binocolo rappresenta una soluzione perfetta. Optando per una versione non troppo ingombrante, potrete tirarlo fuori alla bisogna, per osservare i volti degli atleti o per cercare di capire le indicazioni di mister Iachini. Ma anche per guardare più da vicino la coreografia della curva Fiesole.

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