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Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha parlato anche al TGR Toscana in collegamento dall'America: "La nostra iniziativa? In Italia si sta soffrendo molto, anche nella Fiorentina ci sono stati giocatori e membri dello staff contagiati. Aiutare la città è un nostro dovere, al fine di permettere l'acquisto di macchinari, mascherine e tutto il necessario. Dopo solo 24 ore abbiamo già raggiunto quasi 500mila euro. Tra le varie donazioni c'è anche quella di Ribery, che come me è arrivato in Italia quest'anno. Questo gesto dimostra quanto vale come uomo. Situazione del campionato? Spero che possa ricominciare e finire. Francamente non saprei cosa può succedere da qui a un mese, ma la speranza è quella di ripartire intorno alla fine di aprile. Non finire il campionato sarebbe una cosa molto grave, perché porterebbe con sé importanti ripercussioni economiche per tutta l'Italia. Ovviamente però la prima cosa è la salute, io a Firenze ho mio figlio Joseph e il mio amico e socio Joe Barone. Non si scherza con queste cose".


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