Polverosi: "La candidatura a uomo della rivincita di Sottil è appoggiata da Palladino. Non c’è altro tempo per capire se può essere una scommessa vinta"

Il giornalista del Corriere dello Sport-Stadio, Alberto Polverosi, in un commento pubblicato sul giornale sportivo, si occupa in maniera approfondita di Riccardo Sottil, uno dei giocatori più attesi in casa Fiorentina.
“E' una delle scommesse su cui (la squadra viola ndr) sta impostando la sua prossima stagione - scrive Polverosi -ma rispetto agli altri parte da una posizione di privilegio: la sua candidatura a uomo della rivincita è appoggiata da Raffaele Palladino. Che nel giorno della presentazione ne aveva parlato così: ”E’ molto forte, ha tutto per fare il giocatore ad alti livelli e di questo mi prendo io la responsabilità". Mica poco come stima. Le parole impegnative del nuovo tecnico viola hanno spinto questi primi passi di Sottil nella direzione indicata dallo stesso Palladino".
Poco incisivo sotto porta
Poteva fare molto di più sicuramente in questi anni: “Di sicuro Sottil avrebbe dovuto segnare di più, tanto di più - continua Polverosi - Ha debuttato in Serie A nel settembre 2018 e in 105 partite (compreso l’anno di Cagliari, ma tolto quello in B col Pescara) di gol ne ha fatti sei. Non sono pochi, sono niente”.
Tocca a lui
In conclusione: “Ma ora tocca a lui, alla sua forza, alle sue energie, alle sue motivazioni. A venticinque anni non c’è altro tempo per capire se davvero Sottil può essere la scommessa vinta da Palladino”.