Fagioli, un talento indiscutibile alla ricerca della giusta convinzione. E i compagni gli diano una mano

Che Nicolò Fagioli sia uno dei talenti più cristallini di cui la Fiorentina può disporre, è fuori discussione. Ma la prova di Cagliari, che ha lasciato più di qualche grattacapo iniziale a Pioli e agli addetti ai lavori, non ha convinto neanche per quanto riguarda il numero 44 viola. Questa versione della squadra è lontana da ciò che sarà durante la stagione, ma la volontà di certi interpreti di imporsi, come lo stesso Fagioli, appare evidente.
Come far emergere al meglio il talento di Fagioli?
A Cagliari, come scrive La Nazione, l'ex Juventus si è fatto notare con qualche giocata di livello, soprattutto nel primo tempo, ma non è stato aiutato particolarmente dai compagni. E forse deve ancora auto-convincersi della sua importanza. Potrebbe essere stato vittima di un equivoco tattico: non è stato cercato con frequenza, anzi, la Fiorentina ha spesso scelto di giocare su lancio lungo saltando la linea di centrocampo. Fagioli ha dunque svolto un compito eccessivamente scolastico, con appoggi fuori dalla sua zona di competenza.
Serve personalità per affermarsi
Come rimediare? Per diventare un talento definitivamente affermato, serve l'aiuto dei compagni, accompagnato anche da una tendenza a farsi cercare. Potrebbe servire un pizzico in più di sfrontatezza per chiamare palla, dirigere il gioco, impostare. Così possono definitivamente sbocciare le sue grandi qualità. A compensare, però, ci deve essere anche una posizione in campo necessariamente a lui più congeniale.