Longhi: “Sconfitta particolare della Fiorentina col Milan. Gimenez andava ammonito per simulazione, Parisi però è uno stupido perché…”

Il noto giornalista Bruno Longhi ha parlato a Radio Sportiva, analizzando varie tematiche della sfida tra Milan e Fiorentina ed esprimendosi sul complicato momento della Fiorentina di Pioli sotto molti punti di vista.
“Le tante assenze hanno condizionato l’atteggiamento del Milan, la squadra rossonera è stata fortunata negli episodi e i tre punti sono piovuti dal cielo. Il Milan ha beneficiato della poca voglia della Fiorentina di tentare di vincere la partita, con un Milan del genere la Fiorentina avrebbe dovuto essere più sfrontata, invece ha buttato via un tempo continuando a palleggiare nelle retrovie”.
‘Fiorentina impaurita, primo tempo imbarazzante’
“I gol del Milan sono oggetto di discussione e dopo di essi la Fiorentina non è stata più in grado di ribaltare la situazione. Era davvero difficile mettere in preventivo i tre punti per il Milan, una vittoria che è un indicatore di quello che potrebbe essere un percorso ricco di soddisfazioni per i rossoneri. Il primo tempo di Milan-Fiorentina è stato imbarazzante, il Milan era impaurito viste le assenze e la Fiorentina anch’essa impaurita nel timore di prendere gol”.
‘Parisi, che bisogna c’era di mettere le mani sul collo a Gimenez?’
“Pradè ha detto che ha speso 90 milioni e che se c’è un colpevole è lui, ed è giusto. La sconfitta contro il Milan è particolare, la Fiorentina, senza mai alzare i ritmi, si è trovata in vantaggio, giocando sotto tono. La rimonta è avvenuta con i viola che hanno subito il primo gol in 10 perchè Ranieri stava venendo medicato, il tiro di Leao non era imparabile. Il rigore del 2-1 è un episodio molto discutibile. Parisi è uno stupido, che bisogno c’è di mettere la mano sul collo di Gimenez? Allo stesso tempo però la simulazione dell’attaccante del Milan è netta, talmente evidente, che pensavo l’arbitro salvasse capra e cavoli ammonendo il giocatore di casa. Se si viene rimontati perchè schiacciati è un conto, ma quanto ci sono situazioni sulle quali si può discutere, bisogna dare sicuramente delle attenuanti all’allenatore, in questo caso a Pioli”.