L'ex dirigente della Fiorentina Vincenzo Guerini ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Quella volta che vestii i panni dell'allenatore per salvare la squadra a Lecce fu terribile, e ora si sta riproponendo una situazione ugualmente drammatica. Non vedo compattezza, non vedo unione, semplicemente non vedo prospettive per il futuro. Da fuori ho l'impressione che manchino uomini di personalità, che capiscano cosa vuol dire davvero giocare per la Fiorentina. In questo momento il problema grosso di Prandelli è non riuscire a far capire alla squadra che sta correndo un pericolo enorme, speriamo davvero che ci siano tre squadre che faranno peggio".

E su Ribery ha aggiunto: "Ha fatto una carriera straordinaria, ogni allenatore vorrebbe averlo. Ma non è giusto pensare che possa essere lui a trascinare la squadra. Lui deve essere un qualcosa in più, la ciliegina sulla torta".

Infine una riflessione sul comparto dirigenziale: "Della mia esperienza alla Fiorentina il rimpianto che mi porto dietro è di non aver potuto fare di più, perché nessuno me l'ha permesso. Un discorso simile, con tutte le differenze del caso tra me e lui, si potrebbe fare per Antognoni che non ha la possibilità di ricoprire un ruolo più importante. Eppure sarebbe la persona giusta per gestire questa situazione, sia perché ha a cuore la Fiorentina sia perché ha vissuto sulla sua pelle l'incubo della retrocessione".


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