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Ex difensore e anche team manager viola, Roberto Ripa è intervenuto a Lady Radio, soffermandosi sull'attualità della Fiorentina e su Albert Gudmundsson, ieri protagonista con l'Islanda in un momento di grande difficoltà in maglia gigliata.

‘Con Palladino c’era un'energia positiva che oggi manca'

“I campanelli d’allarme sono già suonati da un po’ di gare e Pioli non li ha sottovalutati, gli è venuta però a mancare qualche certezza su cui puntava come i due esterni. Qualche situazione ti ha detto male sui dettagli. Pioli ha responsabilità della situazione di questa squadra. Se giochi male e vinci, fai in tempo a recuperare il gioco, lo scorso anno quante ne abbiamo dette a Palladino perché giocava male ma aveva vinto 8 gare di fila? C’era un’energia positiva che faceva capitalizzare al massimo i giocatori per quello che facevano. Ora non è così. L’unica strada è ritrovare solidità per poi ottenere continuità nei risultati e cambiare la stagione”.

‘Contro la Roma la peggior prova in viola di Gudmundsson’

Gudmundsson è il giocatore più deludente per quelle che erano le aspettative,  per quello che aveva fatto vedere a Genova e a sprazzi lo scorso anno. L'islandese sta mancando alla Fiorentina perché è il giocatore che può creare superiorità numerica e occasioni da gol, contro la Roma si è vista la sua peggior prestazione. Speriamo che le gare in nazionale siano di buon auspicio anche per la Fiorentina. Pioli ora non deve guardare in faccia a nessuno: deve portare solidità alla squadra. Sta lavorando tanto sui calci piazzati, non è possibile regalare tutti questi gol, sono dettagli determinanti. La marcatura a zona non sta portando frutti”.


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