C’è un ragazzo, nella Primavera di Aquilani, che si muove in maniera diversa dagli altri. Con una leggerezza e un’apparente semplicità da destare stupore quando si va a sbirciare nella sua carta d’identità. Tommaso Berti, cesenate classe 2004, è una piacevole sorpresa dell’U19 della Fiorentina, nonostante ancora non sia un titolare di questa formazione. Diciamo ancora, perché ci aspettiamo che presto lo diventerà, data la classe che sprigiona ogni volta che tocca il pallone.

Non stiamo vagheggiando, la qualità di questo ragazzo è veramente sopraffina. Un diamantino, piccino ma scaltro, che riesce a mettersi in luce anche nei pochi minuti che gli possono venire concessi. Come nell’ultima partita contro l’Inter, in cui, nonostante l’ingenerosa sconfitta, è riuscito a distinguersi con alcune giocate e cambi di campo che non si vedono troppo spesso nel campionato Primavera.
Di ruolo mezzala, Berti adora muoversi molto all’interno del centrocampo, abbassandosi tra i centrali per ricevere la sfera e alzandosi alle spalle della punta per provare a servire gli attaccanti. L’intraprendenza è infatti la sua migliore dote: la personalità non gli manca e per questo potrebbe riuscire a ritagliarsi presto un ruolo più marcato all’interno della formazione di Aquilani.

In estate, nelle ultimissime ore, venne strappato al Torino dal Cesena, dal quale è arrivato in prestito per centomila euro. Berti mostra un fisico minuto e gracile, ma le caratteristiche evidenziate ci sono tutte per sopperire ad una struttura ancora vacante. Toccherà al ragazzo scalare le gerarchie e, chissà, magari farsi vedere anche dalla Prima Squadra. Il suo prestito scadrà a giugno, ma questo giovane ha tutte le carte in regola per arrivare al professionismo, categoria che, tra l’altro, aveva già assaggiato durante la sua esperienza romagnola.


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