Sabatini: "In Premier giocano più che in Serie A, eppure non ci sono tutti questi infortuni. In Italia serve più prevenzione e disciplina. Mondiale? Ci andremo"

Quello di Kean è solo l'ultimo infortunio in casa Fiorentina, che ha già perso anche Lamptey e Sohm - pur se con due entità diverse -. D'altronde, quest'anno la Serie A ha visto un aumento notevole degli infortuni, raggiungendo quota 78 giocatori in infermeria dopo appena sei giornate: a tal proposito si è espresso lo storico dirigente Walter Sabatini, in un'intervista pubblicata da Libero.
Sugli infortuni
“Il campionato di quest'anno sarà bellissimo, affascinante e ricco di colpi di scena. Ma, ahimè, noto uno straordinario aumento di infortuni, soprattutto muscolari. Troppe partite? Non è così, in Premier League giocano di più ma si infortunano meno. Direi che sarebbe il caso di migliorare la prevenzione, gli allenamenti, non affrettare i recuperi dopo un infortunio e, per i giocatori, che aumentassero la disciplina verso sé stessi”.
Sul Mondiale
Poi, una postilla sul percorso dell'Italia verso il Mondiale del 2026: “Ci andremo, sono ottimista. Dopo la sfortunata parentesi con Spalletti, Gattuso è entrato nelle teste dei giocatori e per un CT significa essere a metà dell'opera. Fallire il terzo Mondiale di fila sarebbe un dramma sportivo”.