Un anno dopo: quanto è cambiato l'approccio viola al mercato! Tre caldissime settimane di mercato per la Fiorentina
Da "I soldi non sono un problema" a "Siamo soddisfatti anche così": un anno dopo l'approccio della società viola al calciomercato è cambiato in modo verticale. Quello di Daniele Pradè, nell'ambiente da tanti anni è rimasto più o meno il solito, da pompiere, quello di Commisso invece si è allineato a toni più classici e meno avventati. Nell'estate 2019 non a caso, la Fiorentina si scontrò con richieste anormali da parte di molti club, un particolarità che se non altro può essere scansata evitando toni trionfalistici di quel tipo. E le parole di giovedì di Pradè hanno fatto rima con quelle del patron di una decina di giorni fa: rosa già di buon livello, inserimenti in caso di occasioni ma senza urgenza di intervento a tutti i costi. Il che può voler dire tutto o nulla, come spesso accade in ambito calcistico.
Parole a parte, il mercato non è chiuso però. O almeno, non necessariamente chiuso perché se urgenze non ce ne sono, c'è però margine per migliorare ancora la rosa e la Fiorentina potrebbe riuscirci anche nelle ultime ore. Per questo le tre settimane che mancano alla fine della sessione, il 5 ottobre, saranno comunque molto calde e magari un po' più fruttuose delle sessioni precedenti. A prescindere da ogni tipo di pretattica.