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La scelta di Prandelli chiude le porte ad altre soluzioni ’tampone’ che la Fiorentina avrebbe potuto utilizzare a seguito dello strappo con Iachini. Una mossa che acquista un significato importante proprio in prospettiva. Su La Nazione si legge che così facendo, il club viola potrebbe davvero continuare a rimanere nella scia di Sarri e mettere sul piatto del tecnico la programmazione che riguarda le prossime stagioni.

Sarri, certo, ma non solo lui. Ma anche Spalletti, oppure un allenatore al momento rimasto nell’ombra, ma sul quale la Fiorentina è pronta a dirigersi con la prospettiva di discutere insieme ambizioni e progetti da mettere in ponte a partire dall’anno che verrà.

Una cosa, infatti, è certa. Se l’accordo con Prandelli sarà realmente a termine, ovvero senza vincoli sul campionato 2021/22, il prossimo 30 giugno si chiuderanno tutti i contratti ancora ’vivi’ con gli allenatori attuali. E l’anno zero della panchina viola potrà così prendere corpo dal primo luglio 2021.


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