Caressa: "La proprietà è lontana e sul mercato sono stati commessi degli errori, Piccoli era abituato a giocare sempre. Se si fa prendere dalla paura, la Fiorentina rischia di sprofondare"

Il giornalista e telecronista di Sky Sport Fabio Caressa ha parlato dell'esonero di Pioli sul proprio canale YouTube: “Vanoli lo conosco, è una persona molto distinta e per bene. La vicenda Pioli s'è chiusa malissimo. C'è un po' di mistero intorno alla Fiorentina, o forse no. La proprietà è lontana, e penso che dopo la morte di Barone ci sia stato un momento di grande incertezza per il futuro e quindi non si è riusciti a concentrarsi sul presente. Qualcosa è stato sbagliato sul mercato, anche se a fine agosto i giudizi erano positivi. Però prendere tutti questi attaccanti e farne giocare solo uno è un errore, Piccoli è uno che era abituato a giocare sempre. A centrocampo manca qualcosa, dietro le cose non vanno, c'è una mancanza generale di fiducia”.
“Pioli nevrotico, esonero inevitabile”
Poi ha aggiunto: “Pioli non l'ho mai visto sereno, anche in panchina era nevrotico, si vedeva che non si raccapezzava. Quando questo succede entri in un loop da cui è difficile uscire, prima della partita con il Lecce avevo ancora delle speranze ma dopo quella sconfitta non si poteva fare altro che mandarlo via. Si erano rotti gli ingranaggi, non funzionava più quasi niente e la squadra era emotivamente terrorizzata. Se hai paura, in quella posizione di classifica le cose peggiorano, con la speranza invece se ne può uscire. Ora la Fiorentina deve pensare a ritirarsi su in classifica, altrimenti il rischio è veramente alto”.


