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Fabio Micarelli, collaboratore di Marco Giampaolo ed ex allenatore in Lettonia, ha presentato la sfida della Fiorentina in terra lettone a Radio Bruno:

"La Fiorentina ha reso meno di quel che ci si aspettava, però le prestazioni fanno vedere una squadra in ripresa. Adesso si tratta di confermarsi anche in Europa. All'andata ero rimasto sorpreso che il Riga avesse strappato un punto con quel 5-4-1 di modulo. Forse era un momento in cui la Viola faceva fatica e gli avversari erano stati eccessivamente sottovalutati".

Poi un commento sul calcio lettone: "Non è certo di prima qualità, visti anche gli scarsi risultati della Nazionale. Ancora, però, vige una regola che vuole 5 giocatori lettoni in rosa; il campionato ha solo 10 squadre e mancano solo due partite alla fine adesso".

Sul clima che troverà la Fiorentina: "Quando allenavo in Lettonia, non esisteva l'RFS (aveva un altro nome) e infatti ora presentano tanti stranieri. Il clima degli stadi non è granché, i campi inoltre sono sintetici perché le temperature lì sono molto rigide già adesso. Sicuramente non ci si deve aspettare un ambiente stile Scozia o Turchia".

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