Il momento più complicato per la Fiorentina e Italiano: la società sa che il vento è cambiato e ora c'è da riguadagnare credibilità

Si è trattato di un sabato sottotono quello di ieri per la Fiorentina, con il silenzio anche sui social e senza dichiarazioni alla vigilia della partita contro il Verona da parte dell'allenatore viola Vincenzo Italiano. Come riferisce La Nazione in quest'occasione c'era anche poco da fare gli spiritosi, perché ora in casa viola devono parlare solo il cuore, la testa e i piedi dei giocatori. La società sa che è rapidamente cambiato il vento della sua popolarità e ha il problema di invertirne la direzione sul campo, l’unico dettaglio che conti per riguadagnare credibilità anche per tutto il vistoso contorno delle operazioni extracalcistiche. Una stagione che ha riservato 10 partite in 31 giorni ha messo a nudo problemi di inesperienza generale e gestione del parco umano, ma intorno a Italiano c'è una squadra con lo sguardo spento a cui serve come il pane di un risultato positivo.
Con Milenkovic k.o., Igor squalificato e Quarta convocato ma senza un vero allenamento sulle gambe, vengono messi in evidenza anche i limiti di una rosa che sfoceranno nella coppia centrale Amrabat-Ranieri. Italiano sa bene di star vivendo il momento più delicato da quando è a Firenze e probabilmente della sua intera carriera da allenatore: ed è soltanto affrontandolo che si potrà migliorare.