Se dal punto di vista calcistico, la pescata del Maccabi Haifa ha fatto sorridere la Fiorentina, tutt'altro tocca dire per l'extra campo. Tra l'andata che si giocherà a Budapest, causa conflitto Israelopalestinese, e il ritorno che è tutto fuorché chiarito.

Si giocherà il 14 marzo al ‘Franchi’ ma sul tavolo ci sono varie ipotesi: dalla limitazioni di presenze in parterre, la zona più vicina al contatto con i giocatori, alle porte chiuse, via già scelta dal sindaco di Gent nel turno precedente. Il Corriere Fiorentino sottolinea anche la più estrema delle ipotesi da scongiurare: quella che porterebbe addirittura alla sconfitta a tavolino, in caso di scontri che dovessero ritardare il calcio d'inizio oltre i 30 minuti.

In ogni caso non sarà un cammino sereno di avvicinamento al ritorno in campo europeo per la Fiorentina.

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