L'avventura di Jovic in Grecia non è iniziata bene: Ottobre il mese decisivo per convincere l'Aek Atene

Nonostante un finale di stagione positivo con il Milan, Luka Jovic non è riuscito a guadagnarsi la conferma tra i rossoneri. Dopo tre anni in Italia, comprensivi di un'esperienza nella Fiorentina di Vincenzo Italiano, il suo percorso in Serie A si è concluso molto prima del prevista. Adesso, a 6 anni dal suo trasferimento in Liga al Real Madrid, il serbo ha scelto di intraprendere una nuova avventura in Grecia: l’ex viola ha scelto di ripartire dall'AEK Atene sotto la guida del connazionale Marko Nikolic. Il bilancio della sua nuova avventura al momento è ancora incerto. Pochi gol e un ruolo da titolare che non è affatto garantito, tanto che le sue migliori prestazioni si sono viste entrando a gara in corso.
I primi mesi in terra greca sono tutt’altro che esaltanti
L’esordio era sembrato promettente: una rete pesante contro l'Aris Limassol nei preliminari di Conference League, arrivata nei tempi supplementari e decisiva per la qualificazione. Tuttavia, le partite successive non hanno convinto, caratterizzate da prove opache e dubbi legati alla sua condizione fisica, aggravati dal fatto che si sia presentato con qualche chilo di troppo. Sul finire del recente ciclo di partite, però, Jovic ha lasciato un segnale importante nella sfida in trasferta contro il Kifisias. Entrato ad inizio secondo tempo con la squadra sotto di due reti e ridotta in dieci uomini, ha cambiato le sorti del match segnando il gol del pareggio e servendo l’assist per il 3-2 definitivo. Una prestazione di alto livello, che ha dimostrato il suo potenziale nel ribaltare le sorti della gara. Forse un punto di svolta.
Ad Ottobre la resa dei conti: riuscita il serbo a convincere i suoi nuovi tifosi?
La vera conferma arriverà dopo la pausa per le nazionali. L'AEK affronterà il PAOK Salonicco e l'Olympiacos in campionato, con una sfida cruciale di Conference League contro l'Aberdeen nel mezzo. Come riportato da Tuttomercatoweb soltanto se il serbo saprà tornare in una condizione fisica ottimale, potrebbe rappresentare un giocatore di assoluto valore nel contesto del campionato greco. E se pensiamo che a Firenze era stato individuato come possibile sostituto di Dusan Vlahovic, il proseguo della sua carriera non fa che confermare le tante perplessità che spinsero i tifosi della Fiorentina a criticare il suo acquisto.