L'ex difensore della Primavera della Fiorentina e dell'Hellas Verona Alan Empereur ha rilasciato una lunga intervista al Pentasport di Radio Bruno. Il brasiliano oltre che a raccontare la sua esperienza in Sudamerica, ha fatto il punto in casa Fiorentina. Queste le sue parole: "Sono molto contento di esser riuscito a vincere due titoli importanti in tre mesi. L’euforia del momento è un po’ già passata, adesso siamo già concentrati sulla prossima stagione. Avevo idea in che squadra stessi arrivando: il Palmeiras è una delle squadre più importanti del Brasile, e la mia scommessa è stata vinta. Felipe Melo? nello spogliatoio parliamo spesso anche in italiano, io racconto di quando lui giocava a Firenze e io ero raccattapalle. Ricorda la Fiorentina con molto affetto: a passato ottimi momenti a Firenze. Il Verona credo sia la squadra che forse mi ha dato di più a livello calcistico, ne sono rimasto innamorato. A Verona e a Firenze sono stato benissimo. Juric e D’Amico sono stati bravissimi nella gestione della rosa e del mercato, ormai non è più una sorpresa vedere il Verona in alto. La Fiorentina era un po’ in difficoltà anche l’anno scorso, non so quale sia il problema perché non la vivo da vicino. La pandemia non aiuta, ma credo che la Fiorentina verrà fuori, serve pazienza. Come vedo Amrabat in viola? Il gioco che fa la Fiorentina è diverso, noi giocavamo a uomo e lui aveva tanta libertà. Può darsi che non si sia abituato, ma posso dire che è un grandissimo professionista, dotato di grande qualità. La Fiorentina poteva prendere Juric, è un allenatore pronto, farà bene anche quando andrà in una grande squadra. Obiettivi futuri? Per me le vittorie rappresentano il passato, il mio focus adesso è sul campionato Paulista. Vorrei rimanere qua a lungo: al Palmeiras sto bene, gioco e sono felice. Voglio vincere con il club paulista. Un mio ritorno a Firenze? Non so se da giocatore, ma ci sarà di sicuro. Mai dire mai".


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