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Palladino D'Aversa
Roberto D'Aversa insieme all'ex tecnico viola Raffaele Palladino. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Nelle ultime ore la Fiorentina ha completato tutti i passaggi per l'arrivo di Paolo Vanoli sulla panchina viola, con l'allenatore ex Torino che nella serata di ieri ha ufficialmente rescisso il suo contratto che lo legava ancora ai granata. 

Palladino in corsa

Il suo nome, però, non è stato l'unico in corsa per il post Pioli. Tolta la breve parentesi D'Aversa, con il quale c'era l'accordo poi mai concluso per il malumore della piazza viola, Raffaele Palladino ha avuto veramente la chance di tornare sulla panchina gigliata. A spingerlo sarebbe stato in primis un bellissimo rapporto con Goretti, nuovo ds viola, ma poi non se n'è fatto di niente. Tra richieste importanti del tecnico e un addio, lo scorso, troppo amaro con Commisso. 

E gli altri? 

Nomi come Mancini o Thiago Motta sono passati sulla scrivania dei dirigenti viola, ma solo per poco. Profili del genere non sono mai stati presi in considerazione, soprattutto per il loro ingaggio extra large che cozzava con i paletti del Fair Play finanziario in cui deve rientrare la Fiorentina. Lo scrive il Corriere Fiorentino. 


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