La partita della Fiorentina contro la Sampdoria porta alla ribalta i volti e i nomi di Federico Chiesa e Dusan Vlahovic.

Partiamo dal primo. Il suo futuro è ancora tutto da scrivere. E' indubbio il fatto che da quando è arrivato Giuseppe Iachini sulla panchina viola, il suo mondo sia completamente cambiato. Il tecnico gli ha accorciato il campo e ha deciso di tenerlo più vicino alla porta avversaria, tanto che, dopo un periodo di assestamento, adesso sta tornando a realizzare gol con maggiore continuità. Dovrà lasciare Firenze e la Fiorentina al termine di questa stagione? Non è detto. Ci sono tanti segnali, tante parole che fanno capire che un addio non sia una soluzione così scontata così come lo poteva essere fino a fine 2019.

Iachini si coccola il ragazzo, sa come complimentarsi con lui, Chiesa risponde con i sorrisi e con l'impegno massimale in campo. Non sempre le prestazioni sono state ottimali da parte sua, è vero, ma bisogna tenere di conto anche dei problemi fisici con i quali ha dovuto convivere.

Vlahovic Chiesa Esultanza Sampdoria Fiorentina

C'è poi Vlahovic. E qui la situazione è davvero idilliaca per la Fiorentina. C'è la volontà del club di mettersi a sedere e cominciare a discutere di un nuovo contratto, anche se quello attuale scade nel 2023, non certo dopodomani. E c'è la volontà del ragazzo di andare avanti con questo rapporto. Le premesse sono dunque ottime, così come i margini di crescita sembrano essere davvero enormi. La società viola si sta ritrovando tra le mani un centravanti a tutto tondo. Uno che sa manovrare, che regge fisicamente, che ha un gran bel sinistro e ha anche una bella faccia tosta nonostante abbia appena compiuto 20 anni. Che cosa vogliamo di più?


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