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Al Giornale di Brescia ha parlato l'ex allenatore viola Cesare Prandelli, che ha parlato della attuale situazione che riguarda l'emergenza Coronavirus in Italia. Il paese di origine dell'allenatore è tra i più colpiti dall'epidemia, trovandosi nel bresciano. Queste le sue parole: "Mi hanno detto che a Orzinuovi ci sono stati 90 morti, quando in un anno al massimo ce ne sono un centinaio. Ho perso tanti amici in questi giorni e tanti altri sono positivi. Il calcio ora deve passare in secondo piano per poter investire sulla ricerca e sugli ospedali. A Firenze è tutto blindato, la gente è rispettosa ed esce solo per fare la spesa. Mi distraggo con i miei olivi e faccio finta di fare l'agricoltore. Questa è la terza guerra mondiale e nella tristezza della situazione c'è quella di non poter celebrare i funerali. Noi bresciani non molliamo mai, anche se la nostra città sta vivendo un dramma".


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