Giovedì riprende il cammino in Conference League per la Fiorentina. Arrivare in fondo a questa competizione porterebbe benefici in termini di prestigio, ma anche economici.

Sul Corriere Fiorentino si legge un approfondimento su questo tema. Il montepremi della terza competizione europea è di 235 milioni, la metà rispetto all’Europa League ed è incomparabile rispetto ai 2 miliardi della Champions, però la Roma che ha vinto il trofeo la scorsa stagione ha comunque portato a casa circa 30 milioni.

Per la Fiorentina sarebbero leggermente meno perché c’è un’altra italiana, la Lazio, con cui spartirsi i diritti tv e perché i giallorossi possono vantare entrate superiori al botteghino. Per le partite giocate e quindi senza altre entrate 'collaterali' sono stati incassati finora 6,3 milioni, ma all’orizzonte ce ne sono altri 9.

Scendendo nello specifico, la qualificazione ai play off e poi agli ottavi portano in cassa quasi un milione, stessa cifra che c’è in palio se venissero raggiunti i quarti. Poi 2 milioni per un'eventuale semifinale e 3 per l’approdo alla finale di Praga del 17 giugno. Chi alza la coppa, infine, guadagna altri due milioni.

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