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Si chiude la terza giornata di Champions con le altre due italiane in campo: la Juventus cade contro il Real Madrid per 0-1, mentre l'Atalanta non va oltre lo 0-0 con lo Slavia Praga.

La cronaca delle partite

La Juventus parte meglio e impegna Courtouis già dai primi minuti, poi è un crescendo dei blancos, pur senza emozioni importanti. La partita del Bernabeu si sblocca al 57simo: Vinicius ubriaca la difesa bianconera con uno slalom fra tre difensori e prova il diagonale, che si infrange sul palo prima di esser raccolto da Bellingham, che a porta sguarnita segna l'1-0. Tudor allora prova a cambiare marcia cambiando l'intero arsenale offensivo, ma è ancora il Real a farsi avanti: serve una grande parata in due occasioni di Di Gregorio, prima su Mbappè e poi sull'ex Milan Brahim Diaz, per evitare il raddoppio; un minuto dopo è invece Gatti a togliere un gol già fatto dalla linea di porta. Anche in virtù dei cambi offensivi, la Juventus risponde con qualche sgasata e l'occasione d'oro ce l'ha Openda, che però viene murato in area. L'ultima chance pericolosa è quella di Kostic, che impegna Courtouis da fuori: respinge il belga e salva il risultato, il Real strappa i tre punti di misura.

L'Atalanta, salvo qualche sbandata, domina contro un avversario di livello inferiore ma non riesce a sfondare anche, e soprattutto, grazie a Markovic, il portiere dei cechi. Si segnala infatti un ottimo intervento su una gran botta da fuori di De Ketelaere che accompagna la partita verso l'intervallo sul parziale di 0-0. Nel secondo tempo Juric inserisce i recuperati Zalewski, Bellanova e Scamacca (assente dai campi dal 30 agosto), ma non basta: troppe chance sprecate, gli orobici non vanno oltre il pareggio a reti bianche.

Le altre italiane

Archiviato il turno di Champions, domani è tempo di Europa League e Conference: non solo Fiorentina, impegnata contro il Rapid Vienna, sarà anche il turno di Bologna (contro lo Steaua Bucarest) e Roma (contro il Viktoria Plzen).


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