La svolta arriverà anche in Serie A: maxi recuperi già a partire dalla ripresa. Il tempo effettivo non è più utopia

Come spesso successo nella storia del calcio, le novità introdotte alla Coppa del Mondo poi vengono riproposte anche nei campionati nazionali. Era stato così con la Goal Line Technology e il VAR, adesso sarà la volta dei minuti di recupero.
I maxi recuperi visti nelle partite in Qatar dovrebbero sbarcare anche in Serie A. Lo riporta La Gazzetta dello Sport, spiegando che i Mondiali 2022 diverranno molto probabilmente linea-guida anche per la Serie A. Dunque, dal giorno della ripresa (4 gennaio) si potrà vedere sui nostri campi quel che sta accadendo nelle sfide della rassegna iridata: tempi addizionali che sfiorano – o superano – i 10′.
Poi, ovviamente, tutto si potrà aggiustare e sarà discrezionale, perché come è capitato di vedere il 14’+13′ di recupero per Inghilterra-Iran è anche vero che Orsato in Qatar-Ecuador si è limitato a 5’+5′. Pierluigi Collina, membro apicale dell’IFAB e quindi dell’organo che decide sul regolamento, si è definito più che possibilista riguardo all’introduzione del tempo effettivo. Quindi orologio uguale per tutti, e l’idea è proprio che si voglia arrivare lì il prima possibile.