Igor: "Se non fosse per la mia famiglia non sarei un uomo vero. La mia amicizia solida con Duncan, ci siamo supportati nei nostri momenti difficili"

Il difensore brasiliano della Fiorentina, Igor, ha sottolineato l'importanza della sua famiglia nella sua formazione e crescita: "Se non fosse per loro non sarei un uomo vero - ha detto al sito ufficiale viola - Se sono alla Fiorentina oggi è grazie a loro. Mio padre e mia madre hanno lavorato tanto per me. Con tante difficoltà: non abbiamo sempre avuto soldi a casa, non abbiamo sempre avuto una vita bella, tranquilla. Abbiamo passato tante difficoltà. Ma sono grato, la mia famiglia è tutto per me".
Igor ha un rapporto molto solido di amicizia con Duncan: "Lui è arrivato alla Fiorentina insieme a me. E’ uno di quegli amici veri. Di quegli amici che fai nel calcio che sono veri. L’ho detto anche a mia moglie: Alfred è un amico che mi ha dato Dio. Io sono brasiliano, lui è ghanese. E’ un’amicizia vera, siamo sempre insieme, parliamo di tutto. Quando non giocavo tanto, lui parlava con me. E quando lui ha avuto momenti in cui giocava meno, ed era triste, io ero sempre al suo fianco, a dirgli che può migliorare, che può fare di più e che il suo momento sarebbe arrivato. L’amicizia vera è questa: esserci non solo quando va tutto bene, ma anche nei momenti difficili. A dirgli che sai cosa può dare, dove può arrivare. E io sono con lui".