I novanta minuti di Beppe: Perchè anche la "sola" vittoria potrebbe non bastare. Servirà una prestazione di livello

Novanta minuti per tenersi stretta la Fiorentina. Novanta minuti, a Parma, che avranno di fronte un solo risultato disponibile: la vittoria unita al gioco. Anche se, come scrive il Corriere dello Sport, c’è il sospetto che potrebbe pure non bastare. La fiducia a Beppe Iachini, riconfermato la prima volta in estate dal patron Rocco Commisso - a dispetto di chi, in società, aveva individuato alternative (da Juric a Di Francesco), è sempre più a tempo. Servono assolutamente i tre punti, intanto per provare ad allontanare le “ombre” dei potenziali successori che continuano a rimbombare su Firenze (Prandelli, in questo momento sarebbe in vantaggio). Beppe, dal canto suo, sta continuando a lavorare con la stessa professionalità che lo ha da sempre contraddistinto, a testa bassa, con determinazione. Iachini ha già restituito una volta fiducia in un gruppo impaurito, lo scorso gennaio: sa come fare, anche se il bivio è alle porte.