Uno scudetto di cui la Fiorentina va fiera. Pengue: "Pezzella è rientrato in pochi giorni da un problema grave al ginocchio. Chiesa, preparazione non semplice, ma adesso sta alla grande"

La Fiorentina ha uno “scudetto” di cui va fiera. Nello scorso campionato è stata la squadra che ha avuto meno problemi fisici. Per il club viola le assenze per infortunio sono state solo 38. Al secondo posto c’è il Torino con 52 e la media per i club del massimo torneo è di 104. Una bella differenza.
"C’è un caso – osserva il medico Luca Pengue su La Gazzetta dello Sport - di cui andiamo particolarmente fieri: Pezzella ha recuperato in soli 18 giorni da un problema al collaterale di 2°-3° grado. Abbiamo modificato di poco il menù post partita. Carboidrati entro un’ora dalla fine della gara e dopo proteine. Abbiamo inserito anche il sushi, a esempio. In più il cuoco che ci segue in trasferta propone sempre prodotti del territorio. Rispetto alla passata stagione abbiamo inserito trattamenti su organi viscerali e dry-needling che ha dei punti in comune con l’agopuntura. Nel campionato scorso i giocatori hanno fatto 2972 sedute di lavoro preventivo individuale. Prendete Federico Chiesa, la sua preparazione estiva non è stata semplice ma abbiamo iniziato a lavorare con lui nel ritiro negli Stati Uniti e adesso sta alla grande. L’ultimo arrivato Pedro era stato presentato come un atleta a rischio. Il brasiliano ha subito una lesione del crociato gestita e poco tempo fa ha avuto una piccola lesione muscolare. Dal punto di vista medico è abile e arruolato".