Bucchioni: "La Fiorentina ha senz'altro sbagliato a non riscattare Muriel. Gasperini sa gestirlo"

Il giornalista Enzo Bucchioni, durante un collegamento a Radio Sportiva, ha avuto modo di rispondere sui motivi per cui la Fiorentina, ormai un anno e mezzo fa, non abbia voluto riscattare un giocatore come Luis Muriel, anche oggi decisivo con la maglia dell'Atalanta. Queste le sue parole: "Se parli con allenatore di quel tempo, Vincenzo Montella, e con Daniele Pradè, tutti ti dicono che sia stata colpa del vuoto societario subito precedente al passaggio di proprietà. Nel mese di giugno la Fiorentina passò dalla famiglia Della Valle alla nuova proprietà americana di Rocco Commisso, l'allora direttore Corvino venne subito mandato via nonostante Pradè non potesse lavorare essendo ancora sotto contratto con l'Udinese. Il rinnovo del colombiano scadeva a giugno e la società viola con leggerezza il giocatore. Va anche sottolineato che Muriel a Firenze non è che avesse fatto cose straordinaria, all'epoca nessuno protesto. Molto probabilmente l'idea era quello di sostituirlo con un grande attaccante che potesse garantire piu gol. La cifra per il riscatto era attorno ai 15 milioni di euro, credo che siano state prese altre decisioni. Che fosse un giocatore potenzialmente fortissimo è 10 anni che lo diciamo. Qualche anno fa ero da Serse Cosmi, che ad allora allenava il Lecce, e durante un allenamento gli chiedevo informazioni su Cuadrado. Serse mi segnalò questo Muriel, che era ancora un ragazzino. Adesso dopo 10 anni siamo ancora a parlare di lui. Forse negli anni si è liberato dell'immagine di atleta poco professionista, sta trovando forse la sua piena maturità. Dopo tutti questi bellissimi discorsi su di lui però mi sorge una domanda: Se Muriel parte sempre dall'inizio siamo sicuri che rende quanto rende quando invece subentra a partita iniziata? Sicuramente Gasperini sta gestendo il giocatore nel migliore dei modi, i numeri lo testimoniano".