Due opzioni per il centrocampo della Fiorentina...ma alla fine ci rimette sempre Duncan

C'è attesa per capire come scenderà in campo la prima Fiorentina di Cesare Prandelli. Quella contro il Benevento è però una partita particolare, anche perché si giocherà dopo la pausa per le nazionali e il tecnico viola avrà a disposizione alcuni elementi chiave solo a poche ore dall'inizio del match.
Però non c'è dubbio che il centrocampo prenderà un'altra fisionomia rispetto a quanto visto con Iachini. Non sarà più folto (a cinque) come nel recente passato, ma diventerà, almeno in fase di impostazione, a tre (Pulgar nel mezzo tra Amrabat e Castrovilli) o a due (Pulgar e Amrabat con Castro avanzato nella linea dei trequartisti).
A ben vedere, in entrambe le soluzioni chi ci rimette però è sempre lo stesso, ovvero quel Duncan che doveva essere una pedina inamovibile con Iachini e che pure ha visto il campo veramente con il contagocce, almeno in questa stagione. Le prospettive per il centrocampista acquistato col Sassuolo non sono molto rosee, anche se con il Benevento, complici appunto alcuni fattori esterni, il discorso potrebbe essere leggermente diverso (ma giusto per questa partita).