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Quando è stato buttato giù il contratto di Nikola Milenkovic era saltata fuori anche un'idea: perché non mettere una clausola rescissoria? Idea alla fine scartata dalla Fiorentina, anche perché il ragazzo, pagato cinque milioni di euro, prometteva molto, ma nessuno sapeva quale sarebbe potuto essere il suo limite.

Una scelta che, in questo caso, possiamo tranquillamente definire lungimirante, anche perché le quotazioni attuali hanno superato qualsiasi ottimistica previsione e se ci fosse stata, probabilmente, durante la scorsa estate qualcuno lo avrebbe già portato via; la Fiorentina ha infatti specificato pubblicamente di aver respinto un'offerta davvero importante per lui, cosa che non avrebbe potuto fare in presenza di una clausola rescissoria.

I viola adesso si godono il giocatore, diventato un titolare nello scacchiere di Pioli, mentre altri club continuano a seguirlo e a farlo seguire mentre gioca con la maglia gigliata o quella della Serbia addosso.


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