L'ex difensore viola Roberto Galbiati parla di Fiorentina a Lady Radio, passando dalla gara con la Juventus a quella col Braga di giovedì prossimo. Galbiati ha parlato poi anche di alcuni singoli.


Ecco le parole dell'ex giocatore gigliato: "La partita era difficile e lo sapevamo. La Juventus tira fuori il meglio quando è in difficoltà, non come gioco ma come spirito. Fiorentina ha tenuto piuttosto bene il campo ma manca in fase di conclusione, non finalizza. La squadra tiene palla ma il gol lo fanno gli avversari. Le occasioni da gol sono quando il portiere avversario fa una parata, Szczesny ne ha fatta forse una. Come gioco la squadra viola è in ripresa, Italiano ha scelto di tornare al 4-3-3. L’unico calciatore che poteva segnare era Gonzalez, difficile aspettarsi il gol da Kouame e Ikone. La Fiorentina in attacco è inconsistente. In campionato la Fiorentina non deve fare troppi calcoli. Nel gruppone in cui si trova, ci sono 4-5 squadre che stanno meglio. Non pensiamo ad andare in coppa. Cercare di andare avanti il più possibile nelle coppe in cui siamo in corsa, punterei su quelle. Certo, se poi si esce dalla Conference League, e tra 10 giorni lo si saprà, allora il discorso sul campionato cambia".


Galbiati ha poi aggiunto: "Stupito dalla titolarità di Ranieri contro la Juventus, però è stato il migliore in campo. Credo che si possa puntare su questo giocatore, e mi chiedo anche che fine abbia fatto Martinez Quarta. Tenerlo in panchina con la Juventus e poi farlo giocare col Braga dopo appena 20' nel 2023 mi sembra un rischio. Ranieri ha dimostrato di potersela giocare con lui ed Igor. Dodô invece è la sorpresa in negativo della Fiorentina. Credevamo di aver trovato il sostituto perfetto di Odriozola invece è confusionario in campo, a parte col Napoli, in fase offensiva e difensiva ha faticato. Il miglior Venuti poteva starci".

Infine ha concluso: "La Fiorentina, a parte col Twente che era la squadra più forte finora trovata in Europa, ha avuto un cammino agevole in Conference. Ora il Braga è un ostacolo importante. Una sfida importante sotto ogni aspetto, non solo quello del risultato. Italiano ha certamente sofferto il dover gestire tre competizioni; dopo i primi mesi di gavetta in questo senso, ora dovrebbe aver imparato come fare. Credo che la squadra avesse fatto una preparazione più leggera per i playoff di Conference e ora abbia predisposto gli allenamenti in modo tale da essere pronta per le Coppe".

Icomos scrive al ministro e boccia il progetto dello stadio: "Una lapide sull’opera di Nervi e sul suo significato. Confidiamo in un suo intervento". Ma Nardella...
Sul tavolo del ministero della Cultura e del sindaco di Firenze, Dario Nardella, plana il parere negativo, netto, sul ri...

💬 Commenti