Flachi: "Avvio inaspettato, ma la responsabilità è dei giocatori. La sfida col Pisa viene subito dopo quella con la Juventus per Firenze"

L'ex giocatore della Fiorentina Francesco Flachi ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport per analizzare il difficile periodo viola e la sfida di domenica contro il Pisa.
Le responsabilità dei giocatori
“Non mi sarei mai aspettato un avvio del genere - ha detto l'ex attaccante viola - ma meglio ora che dopo. Non capisco semmai i cambiamenti e gli errori in area dei difensori. Le responsabilità sono soprattutto dei giocatori, la squadra è buona e Pioli è bravo. I calciatori devono parlarsi e capire come uscire da questa situazione. Individuare i problemi ed esporli all'allenatore che deve trovare una soluzione per vincere. E i calciatori di maggior talento devono dare la svolta”.
I big in difficoltà
Flachi continua facendo qualche esempio di giocatori che non stanno rendendo secondo le aspettative: "Gudmundsson ci fai vedere le giocate di Genova? Kean ripeti i numeri della passata stagione? Se un centravanti capisce di non essere incisivo come l'anno precedente deve mettersi a disposizione della squadra: quando si cerca il gol per forza, non arriva, mentre se uno si mette a disposizione il gol arriva subito. Ora conoscono tutti Kean e non gli lasciano i 30 metri di campo dello scorso anno".
Verso il Pisa
"Andrei sul sicuro con il 3-5-2 che mi pare un modulo adatto, anche se ad ora Piccoli e Kean insieme fanno fatica. Non si trovano e si cercano pure poco. Dovrebbero calciare 4-5 volte a testa e invece non tirano mai. Altra soluzione è con Gud dietro a Kean. A Pioli piace il bel gioco e la qualità quindi un centrocampo a tre con Nicolussi, Mandragora e Fazzini per esempio. Sono convinto che troverà presto una soluzione. Stefano mi piace come allenatore, è stato mio compagno di squadra. Ci sono poche persone come lui: umile, sa farsi voler bene. Quella con il Pisa è la seconda sfida più importante per i tifosi dopo quella con la Juve e una vittoria domenica può cancellare in parte l'avvio negativo. Le squadre di Gilardino però sono "rognose" e poi per i pisani è proprio la gara più importante dell'anno quindi c'è tanta pressione».