Castrovilli e il rinnovo, a giorni l'incontro decisivo

Nel nuovo centrocampo che i dirigenti viola stanno costruendo in sintonia con Vincenzo Italiano, intanto per la nuova stagione e non solo, c’è posto per Gaetano Castrovilli? Il posto c’è, considerando le caratteristiche tecniche, atletiche e tattiche del talento pugliese, tornato su buoni livelli dopo il grave infortunio al ginocchio che l’ha tenuto fuori per nove, lunghissimi mesi da aprile a dicembre scorsi ma con il contratto che scade il 30 giugno 2024 forse è meglio dire che ci potrebbe essere.
Come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, sulle qualità del giocatore non ci sono dubbi e lo stesso Italiano ne ha dato implicitamente riprova impiegandolo da mediano nel centrocampo a due, oltre che da trequartista: su uno così è chiaro che ci punta, però poi subentra il discorso economico che spesso se non sempre prende il sopravvento e allora la questione torna in ballo in tutta la sua complessità.
I tempi però cominciano a stringere e va individuato un punto d’arrivo non lontano: se esiste la volontà delle due parti di andare avanti insieme, e la preferenza comune va ribadita è quella di farlo trovando un accordo tra le esigenze della società e quelle di Castrovilli che sono entrambe legittime e si parla “volgarmente” ma inevitabilmente sempre di soldi (chi li vuole risparmiare, chi ne vuole di più), è il momento di metterla nero su bianco. Tempo qualche giorno e i dirigenti viola e l’entourage del centrocampista si ritroveranno per un nuovo incontro che stavolta avrà il compito di decidere se c’è un posto per Castrovilli nel centrocampo del presente e del futuro della Fiorentina.
Come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, sulle qualità del giocatore non ci sono dubbi e lo stesso Italiano ne ha dato implicitamente riprova impiegandolo da mediano nel centrocampo a due, oltre che da trequartista: su uno così è chiaro che ci punta, però poi subentra il discorso economico che spesso se non sempre prende il sopravvento e allora la questione torna in ballo in tutta la sua complessità.
I tempi però cominciano a stringere e va individuato un punto d’arrivo non lontano: se esiste la volontà delle due parti di andare avanti insieme, e la preferenza comune va ribadita è quella di farlo trovando un accordo tra le esigenze della società e quelle di Castrovilli che sono entrambe legittime e si parla “volgarmente” ma inevitabilmente sempre di soldi (chi li vuole risparmiare, chi ne vuole di più), è il momento di metterla nero su bianco. Tempo qualche giorno e i dirigenti viola e l’entourage del centrocampista si ritroveranno per un nuovo incontro che stavolta avrà il compito di decidere se c’è un posto per Castrovilli nel centrocampo del presente e del futuro della Fiorentina.
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