Spazio a Dusan Vlahovic che al media ufficiale della Fiorentina ha parlato così del suo momento, in attesa di ritorno in campo: "Volevo dirvi che sto bene, spero che stiate bene anche voi, non vedo l'ora di abbracciarvi tutti e vedervi allo stadio. Sto vivendo in modo particolare in questo momento, siamo tutti chiusi a casa, comunque il tempo passa guardando serie, film e ascoltando la musica. Mi piace la musica serba ma anche il raeggeton e la trap italiana. A livello di libri sto leggendo Il Piccolo Principe, straordinario. Sto cercando di vivere il più sano possibile e mi sto allenando, per essere pronto se la stagione ricomincerà. Mando un messaggio di forza e di fiducia verso tutti coloro che stanno combattendo con il Coronavirus, sono un loro tifoso, ringrazio anche tutti i medici per il loro lavoro straordinario. Continuiamo a sostenere la campagna organizzata dal nostro presidente e da Joe Barone, è una campagna importante per tutti. Il miglior calciatore serbo della storia? Dico Dzajic e Vukotic mentre nei tempi più attuali cito Mihajlovic e Jugovic, dei tempi nostri parlo invece di Kolarov, Vidic, Tadic e Matic. Chi mi faceva sognare? Dico sicuramente Zlatan, ero piccolo quando ha iniziato e lo ricordo soprattutto con le maglie di Inter e Milan. Miglior compagno a calcio-tennis? Erick Pulgar di sicuro, c'ha una bella tecnica e sa come si gioca. Prima cosa che farò dopo la quarantena? Avrò voglia di abbracciare la mia famiglia e i miei compagni, prima di tornare sul campo".

E poi Vlahovic si mette all'opera per cantare anche una strofa dell'inno della Fiorentina (al minuto 3:45):



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