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Palladino Fiorentina
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

L'ex allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha rotto il silenzio arrivato dopo la separazione con il club viola, per spiegare i motivi che lo hanno portato a lasciare Firenze. 

“Non c'erano più le condizioni per andare avanti”

“lo intendo il calcio come un puzzle - ha detto a La Gazzetta dello Sport - tutti i pezzi si devono incastrare per funzionare. Sono orgoglioso del lavoro fatto a Firenze, ma non c'erano più le condizioni per andare avanti insieme. Idee e visioni troppo differenti”. 

“Sentivo che non era più possibile restare”

E questo nonostante la società avesse deciso di arrivare la clausola per il prolungamento del contratto: “Me lo ricordo bene quel giorno. Sul momento mi aveva fatto piacere, ma ragionando poi a mente fredda, sentivo che restare non era più possibile. E questa sensazione me la portavo dentro da un po'. Un altro club dietro la mia scelta? Non sono mai stato nella mia carriera legato a soldi e contratti. Non avevo nulla quando ho deciso di lasciare la Fiorentina e il tempo lo ha dimostrato. Anzi, per una settimana non ho nemmeno risposto ai messaggi”. 


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