Pioli: "Ho detto alla squadra che il rodaggio è finito perché lavoriamo insieme da 70 giorni. Kean? Non è un problema di modulo"

Domenica la Fiorentina scenderà in campo a Pisa per un derby attesissimo, nonché fondamentale visto il delicato momento che sta attraversando la squadra viola. Così Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa: “La crescita della squadra passa dal collettivo ma anche dalla crescita dei singoli giocatori, se ogni calciatore performa meglio ne beneficia anche la squadra. Tutti noi dobbiamo fare di più in questo momento. Contro il Pisa, vincendo, possiamo dare la scossa per ritrovare un ambiente positivo, quindi sappiamo quant'è importante questa partita”.
Poi ha aggiunto: “Il periodo di rodaggio è finito, lavoriamo insieme da 70 giorni, l'ho detto oggi alla squadra. Voi ragionate troppo di moduli, non è quello che conta. Le mie scelte finora le ho fatte guardando anche l'aspetto psicologico, riguardo a Kean non è un problema di giocare da solo o in coppia. La cosa che la squadra deve fare è manovrare meglio con la palla, trovare soluzioni diverse. I numeri vanno contestualizzati ma quelli attuali dicono che abbiamo difficoltà a creare pericoli e che di contro concediamo qualcosa di troppo”.
Infine: “Non è sbagliato a priori cercare subito l'attaccante, però sono gli avversari che determinano quello che puoi fare. Se cerchi subito l'attaccante vuol dire che gli avversari sono in superiorità numerica, contro il Como abbiamo fatto troppi lanci e in questo modo ci siamo allungati e abbiamo perso il controllo del match. Vedremo cosa farà il Pisa, che ha giocato tre partite aggressivo e poi col Napoli ha aspettato. I tifosi non sono contenti ed è giusto così, fa parte della piazza di Firenze, ma non è un problema. Quando mi incontra per strada la gente mi rispetta e mi incita, noi dobbiamo fare meglio per meritarci gli applausi anziché i fischi".