Iachini: "Sohm è uno dei tanti forti giovani del Parma. Lo svizzero può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo"

Questo pomeriggio l'ex allenatore della Fiorentina Giuseppe Iachini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di parlare del neo acquisto viola Simon Sohm, allenato a Parma, e non solo.
“Quando ho allenato a Parma, anche se per pochi mesi, ho intravisto i forti giovani presenti nella rosa gialloblu: Del Prato, Sohm, Man e Bernabè, ma non solo. Tutti ragazzi che facevano intravedere una potenzialità importante e vanno saputi gestire. Ai giovani bisogna dare fiducia e farli giocare, bisogna avere tempo per aspettarli e nel frattempo dargli un indirizzo tattico. Com'è stato per Bernabè e Bonny io in quei mesi, proprio per le loro qualità, ho avuto modo anche di cambiargli ruolo”.
“Sohm è ancora giovane ed ha ampi margini di crescita”
Si è poi focalizzato sul neo acquisto della Fiorentina: “Sohm è un giocatore a tutto campo, dalle grandi capacità fisiche ma anche un buon livello tecnico. Secondo me a 24 anni ha ancora grandi margini di crescita. Sta a lui dimostrare il suo valore perche secondo me, e lo dico avendolo allenato a 20 anni, è un giocatore che può occupare tutte le posizioni del centrocampo. La sua prerogativa, grazie alla sua imponenza fisica, è stata quella di attaccare sempre l'area rigore con buona efficacia e buona tecnica. E' anche vero che ha dimostrato di poter giocare davanti alla difesa in un centrocampo a tre o a due. Direi che a 24 ha ancora molti margini di miglioramento”.
“Lo svizzero può davvero ricoprire tutti i ruoli del centrocampo”
Ha ribadito anche quale sia il suo ruolo: “Come ho detto con me ha giocato sia in un centrocampo a tre che in uno a due. Ma l ho utilizzato in alcune situazioni anche sulla trequarti. Può fare la mezz'ala di inserimento, che difende e riparte per offendere, oppure anche in linea mediana ad interdire. Ovviamente deve avere accanto a se giocatori che lo completano, ma pensando a lui credo che possa ricoprire bene tutte le posizioni in mezzo al campo. Con me lo ha fatto, poi forse adesso è passato qualche anno ed il giocatore è maturato: è cresciuto tanto ed è ancora giovane per migliorare ancora"