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Il dg della Fiorentina Alessandro Ferrari ha parlato della sua esperienza da direttore ad un evento al Giardino dell'Orticoltura a Firenze.

"La comunicazione è fondamentale in tutto"

Ferrari ha dichiarato: "La comunicazione è fondamentale, ancora di più nella società odierna perché ci sono degli strumenti che ti aiutano ad essere collegato col mondo, ma che rischiano anche di isolarti. C’è bisogno di trasparenza nel far capire chi sei e dove vuoi arrivare, senza troppi giri di parole, e questo ormai è fondamentale in tutto. Io faccio diversi colloqui perché ci sono molte persone che vorrebbero venire alla Fiorentina. Mi piace parlare con i ragazzi e vedere come si pongono, l’intraprendenza, il loro modo di stare seduti e se ti guardano negli occhi quando parli. È tutta comunicazione”.

“Avere questo ruolo è una figata pazzesca”

E alla domanda su prova ad essere il direttore generale della Fiorentina Ferrari ha risposto: “Questa è una grandissima e bellissima responsabilità, capitata per un evento tragico. Cerco di continuare quello che stavamo facendo. Ho una moglie fiorentina, quindi conosco un po' il popolo fiorentino, ormai sono qui da 8 anni. Nel calcio c’è tutto, in senso bello e in senso brutto. Poter rappresentare una squadra importante, che rappresenta una città che vive per quella squadra, è una responsabilità enorme. Devi cercare di affrontarla con un pochino di leggerezza, altrimenti il peso diventa troppo grande. Nel calcio c’è disciplina, regole, momenti dove vinci e dove perdi: un po' ciò che trovi in qualsiasi situazione a lavoro e nella vita. Essere a Firenze con questo ruolo alla fine dei giochi è una figata pazzesca“.


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