Nicolussi Caviglia ha già stupito tutti davanti ai microfoni. Del resto è il ragazzo che ascolta Guccini, guarda Kubrick e legge l'Iliade. E non è solo calcio...

Un po' studente, un po' professore. Hans Nicolussi Caviglia si è presentato ieri alla stampa dopo il suo arrivo alla Fiorentina. Lessico ampio, ottime risposte, piacevole da ascoltare. Insomma, tutto diverso rispetto alle classiche presentazioni.
Ma quale calciatore classico?
E così ha già iniziato a stupire il ragazzo valdostano dal doppio cognome: padre trentino e madre ligure. La Nazione di oggi ne traccia il profilo, abbandonando inevitabilmente lo stereotipo del calciatore moderno.
Tra passioni e sport. E un esordio da ricordare
L'ex Venezia legge l'Iliade, ama la riflessione sulla condizione umana tipica dei film di Stanley Kubrick e ascolta Guccini. E poi ci sono gli altri sport: ama il golf ed è, da buon ragazzo di montagna, è uno sciatore mancato. Una curiosità, più di campo: ha fatto il suo esordio in Serie A nel marzo del 2019. Juventus-Udinese: dentro Nicolussi Caviglia, che prende il posto di… Moise Kean.