Mantovani: "Dispiace per l'eliminazione delle ragazze. Viola Park? La burocrazia rende troppo difficile la programmazione"

Ludovica Mantovani, Presidente della FIGC Femminile, ha parlato ai canali ufficiali della Fiorentina, dopo la pesante sconfitta subita dalle ragazze viola nella gara di Champions League persa contro il Manchester City. Oltre ad aver analizzato l'eliminazione della squadra di Cincotta, ecco il suo pensiero anche per quanto riguarda il Viola Park: "L'eliminazione europea è un dispiacere, ma era doveroso essere qua oggi. Abbiamo strada da fare, ma sono esperienze importanti. Avrò l’occasione di parlare con loro. La situazione del calcio femminile? Abbiamo pubblicato un documento federale, abbiamo iniziato più tardi degli altri paesi, ma dal 2015 c’è attenzione. Sfruttiamo tutto quello che è venuto dal Mondiale del 2019. I benchmark internazionali sono importanti, ma stiamo sviluppando un percorso verso il professionismo che arriverà nella stagione 2022-2023. Sono cresciuta con la fortuna di poter vedere grandi stadi e grandi infrastrutture, è fondamentale andare al passo con gli altri paesi. Dobbiamo fare dei passi in avanti.
Viola Park? Penso che Malagò, Gravina e Dal Pino parlino per il calcio, ma di fatto per tutto lo sport. Chiedere di bloccare un progetto già approvato con dei ricorsi fa capire quanto la burocrazia renda difficile la programmazione. Ne risentono le tempistiche. Ho seguito il progetto e mi auspico che si trovi una soluzione, altrimenti non possiamo capire come gestire i fondi del Governo”.
Viola Park? Penso che Malagò, Gravina e Dal Pino parlino per il calcio, ma di fatto per tutto lo sport. Chiedere di bloccare un progetto già approvato con dei ricorsi fa capire quanto la burocrazia renda difficile la programmazione. Ne risentono le tempistiche. Ho seguito il progetto e mi auspico che si trovi una soluzione, altrimenti non possiamo capire come gestire i fondi del Governo”.
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