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Il coordinatore regionale di FdI, Francesco Torselli, intervenuto nel corso di Targettopoli Live ha ricordato a proposito di stadio della Fiorentina come "nel 2011 l’allora PDL aveva presentato una proposta del restyling dell’Artemio Franchi, attraverso l'opera di Giovanni Galli".

Poi ha aggiunto: "La proposta venne firmata anche da me. Prevedeva già tutto, era un atto di indirizzo, ovvero il tipo di progetto, gli attori da coinvolgere, era un progetto di restyling dell’Artemio Franchi che si inseriva in un altro progetto fatto quando c’era Domenici sindaco e che aveva un senso: trasformare Campo di Marte in una cittadella dello sport. Era un progetto ambiziosissimo, con l’interramento di Viale Paoli, i parcheggi sotterranei, la pedonalizzazione a raso. Questo è morto negli anni".

E ancora: "Al progetto di riqualificazione votò contro tutta la maggioranza, Pierguidi compreso, Nardella compreso e Renzi fece votare contro i suoi dicendo che la scelta politica del Partito Democratico era il nuovo stadio, non dicendo poi dove. Una scelta politica alla quale anche Pierguidi votò contro e che intervenne dicendo che noi guardavamo al passato. Da lì poi partì una seconda fase. Renzi fece una campagna elettorale dicendo che avrebbe fatto vedere l’area dove sorgerà lo stadio alla prima giornata della stagione calcistica successiva. Poi è successo qualcosa che non mi sono spiegato. Una parte del PD fiorentino si innamorò della Mercafir. E questa divenne la battaglia: Mercafir o Morte".

Infine Torselli ha concluso: "Se dovessi scegliere io sceglierei per la cittadella a Campo di Marte e restyling del Franchi. Se poi si fa a Campi, pace. Ormai viviamo in un mondo dove la sinistra ci ha raccontato per anni che le tramvie servivano per unire Campi e Sesto a Firenze. E quindi va alla fine di una di quelle due tramvie".


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