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Lo storico dirigente di Serie A e non solo Ariedo Braida ha parlato a Radio Bruno, commentando alcune dinamiche attuali di casa Fiorentina, ma non solo.

‘Pioli bravo allenatore, ma la differenza…’

“Le due punte in campo? Tutte le strade sono buone, il risultato finale è quello che conta. Il fatto di aver tenuto Kean per la Fiorentina è importantissimo, un attaccante così ti dà una garanzia di un certo numero di gol, cosa oggi non facile e ti aiuta ad avere una classifica di primo piano. Pioli è un bravo allenatore e l'ha dimostrato, ma la differenza la fanno i calciatori in campo, l'organizzazione è importante, ma fino ad un certo punto". 

‘La Fiorentina fa 30 ma non 31’

"I giocatori che saltano l'uomo sono sempre più rari... Quando era a Barcellona vedevo certi giocatori sulle fasce che saltano l'uomo con una semplicità disarmante. La Fiorentina ha raggiunto un buon livello di squadra, riesce sempre a fare 30, ma non fa il 31. Prima o poi arriverà il suo anno e farà il salto. Dipende da un'infinità di variabili. Può farcela. Antognoni? L'ho sempre voluto al Milan, mi faceva impazzire, aveva un'incredibile eleganza. Ne parlammo ma non ci fu niente da fare”.


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