Bucchioni: "Ho la sensazione che a molti giocatori freghi zero della situazione Fiorentina. Ma tutto nasce da una società debole e impreparata"
Il giornalista Enzo Bucchioni ha analizzato la situazione in casa Fiorentina a Radio Bruno Toscana: “Ho la sensazione che alla gran parte dei giocatori freghi altamente poco della situazione, se non zero. Io guardo l'espressione e gli atteggiamenti in campo, ho visto certi comportamenti… inqualificabili. L'unica cosa positiva è che mancano davvero tante giornate alla fine e hai un po' più di tempo, non hai ancora l'acqua alla gola. Tutto ciò che si è raccolto finora, però, è una situazione sgradevole”.
“Miglioramenti? Troppo poco. Non sai neanche da cosa riparti”
Post-Genoa: “Ci prendiamo i piccoli miglioramenti, però è troppo poco. Soprattutto contro la peggior squadra della Serie A, partita inguardabile in assoluto tra due squadre che avevano difficoltà a fare tre passaggi di fila. Secondo me la partita non fa neanche testo, ti porti via un punto non da buttare. E riparti. Il problema è che non sai come si riparte. Non conosciamo bene Vanoli, che idee porterà? Non lo sappiamo. So che è intelligente, prima di fare dei cambiamenti vorrà capire determinate situazioni”.
“Una società forte avrebbe cambiato allenatore prima. Impreparati da Palladino”
Sul cambio di allenatore: “Lo giudico, ovviamente, in modo positivo. Banalmente è quello che andava fatto. Se ci fosse stata una proprietà forte, lo avrebbe fatto anche prima. Ragionavamo su Pioli e sulla sua storia, però abbiamo questi elementi in mano. Chi viveva lo spogliatoio e ci era dentro, chi sapeva cosa stava succedendo, doveva accorgersi prima che la situazione stava diventando troppo grande. La squadra non gli andava dietro. Tutto nasce dal famoso divorzio con Palladino, la società si fece trovare del tutto impreparata. Un club forte, da lì, doveva fare altri tipi di scelte”.



