Pedullà: "Fiorentina, c'è Ballardini libero che riesce a isolare le sue squadre. Antognoni? Qui non si tratta di passato, ma di presente"
Sul suo canale You Tube, il giornalista Alfredo Pedullà ha commentato la situazione in casa Fiorentina dopo l'ennesima sconfitta rimediata questa volta dall'Hellas Verona.
Le parole di Pedullà
“Tra i peggiori in campo c'è De Gea, che sul primo gol ci ha messo tre quarti d'ora prima di andare giù. Non mi sorprenderei se mettessero in bilico Vanoli. Ora il problema è lui, prima era Pioli, ma non riesce l'abc. Ora non si può mollare. Ci sono ancora 4 partite di andata e 19 del ritorno”.
Cosa serve?
“Serve trovare una formula, non so quale, per uscire da queste sabbie mobili che hanno in testa. Il gol che hanno preso alla fine è da fuori di testa. Il Verona ha giocato come sapeva, la Fiorentina improvvisava. Hanno trovato un gol fortunoso, poi alla fine De Gea era convinto, solo lui, che la palla fosse fuori. Gudmundsson che sbaglia davanti al portiere servendo Kean è la sintesi della paura e dello sprofondo. Richiamate Antognoni? Qui c'è un presente che non tocca il passato remoto. Non è nemmeno una questione tecnica. Ballardini riesce a isolare le squadre nelle situazioni più complicate. Serve un tipo di allenatore così. Non si può mollare ora con tutti questi punti a disposizione. Per me è ancora tutto aperto, ma serve risolvere prima il blocco mentale”.


