​​

Confronto squadra Tifosi Bergamo

Sulla situazione della Fiorentina è intervenuto anche il direttore sportivo Walter Sabatini, su Cronache di Spogliatoio: “La Fiorentina è un bene nazionale. Penso che oggi il club abbia bisogno di silenzio intorno a sé. Serve istituire un'unità di crisi che comprenda tutti, i giocatori ma anche i tifosi, la stampa, la squadra invisibile che lavora nel club. Il calcio si gioca su due stati d'animo: quando le cose vanno bene si crea euforia e i giocatori si esaltano. Quando non può esserci, però, serve attingere alla rabbia, alla disperazione. Perché le partite vanno vissute fino in fondo”.

“La Fiorentina è un bene nazionale. Ora l'unità di crisi riguarda tutti”

Il calcio è dentro la vita, non è un qualcosa di marginale o periferico. E così pensando alla situazione della Fiorentina mi vengono in mente due eventi storici opposti. Il primo è il Titanic che affonda mentre l'orchestra continua a suonare. L'altro è il discorso di Churchill dopo l'entrata in guerra dell'Inghilterra nel 1940. Ci si aspettava che tranquillizzasse un popolo, invece diede un messaggio estremo: ‘Vi posso promettere solo che darò sudore, lacrime e sangue’. Quest'ultimo deve riguardare la Fiorentina”.

“Conosco Dzeko, ha fatto tutto per i compagni. La Fiorentina deve vivere in A per sempre”

“Quello di Dzeko simbolicamente è un gesto di grande coraggio. Conosco bene Edin, l'ho portato io a Roma: è un professionista impeccabile. Non ha chiesto l'aiuto del pubblico per debolezza. Ne sono certo. L'ha fatto per i compagni. La classifica è drammatica e come tale va affrontata. Solo insieme se ne può uscire. La Fiorentina non è un tema che riguarda solo Firenze, riguarda il calcio italiano. Mi rifiuto di pensare a uno scenario in cui perde la categoria: deve vivere in Serie A per sempre”.


💬 Commenti (1)