Savelli: "Alfio da Potenza oggi non credo che si farà sentire, altrimenti gli direi di tirarsi su di morale e di spengere la luce, così non lo vede nessuno piangere"

L'attore e conduttore televisivo fiorentino Andrea Bruno Savelli è intervenuto così a Lady Radio all'indomani della sconfitta europea della Juventus per mano degli spagnoli del Villarreal: "Alfio da Potenza secondo me oggi non si fa sentire. Loro al massimo si fanno sentire fino alla fine del primo tempo. Gli juventini godono che del fatto che i reati gli vengano prescritti o che riescano a mandare gente a fare gli esami di italiano in quel modo lì. Alfio ho il sospetto che sia uno che cambia spesso nome e residenza, un apolide. Se lo dovessi sentire oggi gli direi di tirarsi su di morale e di spengere la luce, così non lo vede nessuno piangere".
E ancora sulla Fiorentina: "Come si fa a non essere contenti quest'anno. Il livello del calcio italiano è noioso, mentre la squadra di Italiano, a parte forse le ultime partite, è divertente. Cabral secondo me ha bisogno di rinforzarsi strutturalmente. Domenica scorsa non ha giocato benissimo, ma mi sembra uno forte forte. Ha il fiuto del gol e lo ha dimostrato a Reggio Emilia. Piatek ha una fisicità diversa, lo spostano troppo facilmente, andrà servito diversamente e coi i cross dei terzini dalla fasce. La Fiorentina ha un grande gruppo, e Torreira e l'emblema. Potrebbe essere il nostro capitano del futuro ma è senz'altro il trascinatore del momento".